Art.1 – DENOMINAZIONE
E’ costituita l’associazione “BEN’S FRIENDS”, in ricordo di Beniamino Nespor. È una libera Associazione di fatto, apartitica e apolitica, senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.
Art. 2 – SEDE
L’Associazione ha sede in Milano, presso lo studio dell’avv.Stefano Nespor, via Cadore n. 36.
Art. 3 – DURATA
L’Associazione ha durata illimitata.
Art. 4 – SCOPO
L’Associazione persegue lo scopo di sostenere e diffondere la cultura creativa e gastronomica nel mondo giovanile e raccogliere fondi da destinare a progetti nel settore della cultura gastronomica compatibili con i valori dell’amicizia, del rispetto e dell’uguaglianza.
Per il raggiungimento dei propri scopi l’Associazione potrà promuovere varie attività; in particolare promuove l’assegnazione di un premio a cadenza annuale a un giovane chef emergente
Art. 5 – PATRIMONIO ED ENTRATE
Il patrimonio dell’Associazione è costituito da tutti i beni che, a qualunque titolo, pervengano all’associazione da parte degli associati, da enti pubblici, dai privati e da qualsiasi altra fonte prevista dalle norme vigenti.
Le entrate dell’associazione sono costituite dalle quote versate dai soci e da eventuali altri proventi derivanti da convenzioni o accordi con privati o con enti pubblici.
Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
ART.6 – ASSOCIATI
Possono entrare a far parte dell’associazione sia persone fisiche che persone giuridiche che ne condividono gli scopi quali espressi nell’art. 4 del presente statuto.
Art.7 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono organi dell’associazione:
- l’Assemblea dei Soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente e (ove nominato) il Vice Presidente;
Art.8 – ASSEMBLEA
L’Assemblea è costituita da tutti gli associati in regola con il versamento della quota annuale.
Art.9 – CONSIGLIO DIRETTIVO
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da Stefano Nespor, Alice Winkler, Marina Nespor, Giuseppe De Franciscis, Paolo Cuccia.
I membri del Consiglio Direttivo sono nominati a tempo indeterminato. Qualora nel corso del mandato, per dimissioni o per altre cause, vengano a mancare uno o più membri, i membri rimasti in carica nomineranno i sostituti.
Art.10 – ATTRIBUZIONI
Al Consiglio Direttivo è affidata l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. In particolare, il Consiglio:
- delibera sull’ammissione di nuovi associati;
- determina l’ammontare annuo della quota associativa;
- redige i rendiconti finanziari preventivi e consuntivi dell’associazione, con la relazione annuale sulla gestione;
- predispone gli atti da sottoporre all’assemblea;
- delibera sulla convocazione dell’assemblea;
- attua le deliberazioni dell’assemblea;
- nomina il Presidente e il Vice Presidente e il Tesoriere;
- elabora i programmi e i progetti dell’Associazione e ne cura la realizzazione;
- amministra il patrimonio dell’associazione;
- delibera sugli acquisti e sugli impegni di spesa;
Art.11 – PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE
Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi membri il Presidente. Il Presidente ha la rappresentanza dell’associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. Convoca e presiede le adunanze dell’assemblea degli associati e del Consiglio Direttivo, dà esecuzione alle delibere del Consiglio ed esercita i poteri che il Consiglio Direttivo gli delega di volta in volta. Nei casi di urgenza può assumere determinazioni nelle materie di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendole al Consiglio stesso, per la ratifica, nella prima adunanza successiva.
Art.12 – SCIOGLIMENTO
Addivenendosi per qualsiasi causa allo scioglimento dell’associazione l’assemblea stabilirà le modalità della liquidazione nominando uno o più liquidatori, determinandone i poteri e i criteri di massima per la devoluzione del patrimonio residuo. Nel caso di impossibilità di funzionamento dell’assemblea ciascuno dei membri del Consiglio Direttivo potrà chiedere all’Autorità competente la nomina dei liquidatori.